Ricerca personalizzata
L'EVOLUZIONE DELLA RINOPLASTICA

Inserito il 24-03-2014 alle ore 08:50:45 - Autore:

A patata, con la gobba, proiettato all'ingiù, bulboso, troppo lungo, con la punta in alto. Sono numerosi i tipi di naso per cui si richiede l'intervento del chirurgo, tanto che la rinoplastica è il quinto intervento di chirurgia plastica più eseguito in Italia.
Negli ultimi anni, ci sono state migliorie tecniche importanti: «Oggi fare una rinoplastica è meno doloroso rispetto a qualche anno fa», spiega Francesco Alia, chirurgo plastico estetico, che ha presentato al secondo congresso Aicpe (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica) due relazioni sulla rinoplastica. «Parliamo di un intervento che si può eseguire in sedazione o in anestesia generale, quindi senza soffrire. Nel post operatorio, uno degli "incubi" più ricorrenti era una volta quello dei tamponi, che si inserivano nelle narici per molti giorni la cui rimozione, poteva causare dolore. Oggi questo problema è stato  risolto: si usano tamponi che non provocano male e spesso, se possibile, non si usano affatto».
Avere un profilo nuovo è uno dei sogni di bellezza più frequenti di uomini e donne: «Si rivolgono a me pazienti di tutte le fasce d'età. In alcuni casi, accanto a difetti di forma si pongono anche problemi di natura funzionale che vengono risolti nello stesso intervento», prosegue Alia. Inoltre con la tecnologia oggi il risultato non è più una sorpresa: «Esistono diversi tipi di applicazioni - anche per smartphone e tablet - che permettono di avere un'anteprima di quello che sarà il risultato, grazie a un programma di morphing istantaneo. Dedico molta attenzione alla fase pre-operatoria e, con questi mezzi, è possibile avere un'idea molto verosimile del risultato, così da definirla insieme al paziente che non si crea così false aspettative».
Pur essendo uno degli interventi più praticati, bisogna fare attenzione a chi ci si rivolge: «Il naso è un elemento determinante in un volto, in grado di dare equilibrio. Per questo non è possibile canonizzare un modello sotto il profilo estetico, ma occorre sempre valutare il viso nel suo complesso, andando a ricercare l'armonia delle forme». Fondamentale è rivolgersi a chirurghi plastici specializzati in questo tipo di intervento. La rinoplastica può infatti presentare alcune insidie: «Se l'intervento non viene eseguito bene la respirazione può peggiorare, il naso può assumere un aspetto pinzato e innaturale; inoltre se si toglie la gobba in modo aggressivo il naso assume un aspetto "insellato" che può richiedere un nuovo intervento più complesso per la sua correzione», sottolinea lo specialista.
In alcuni casi, la medicina estetica può essere un'alternativa alla chirurgia: «L'uso dei cosiddetti rinofiller, come l'acido ialuronico, permettono di aumentare la proiezione di un naso "schiacciato" o rialzarne leggermente la punta e, in alcuni casi, di nascondere la classica gobba, smussandola. Sono però trattamenti non adatti a tutti i tipi di naso e che hanno una durata temporale». Sotto il profilo chirurgico, due sono le principali tecniche: quella cosiddetta "chiusa" e quella "aperta". Spiega Alia: «Differiscono nel tipo di approccio: entrambe però garantiscono tempi di recupero decisamente brevi rispetto a qualche anno fa, fondamentali sono le mani esperte».
Spiega Alia: «La tecnica open, che prevede una piccola incisione della columella, risulta essere la più sicura in quanto dà una maggiore prevedibilità dei risultati e riduce le modifiche post intervento che possono verificarsi maggiormente e quindi il rischio di dovere effettuare un ritocco. Inoltre permette degli interventi più precisi nella zona della punta. L'approccio "chiuso" è invece indicato nei casi in cui non ci siano problemi particolari della punta e se non si debba modificare in modo significativo la proiezione». I tempi di guarigione sono decisamente contenuti. Il gonfiore è in genere contenuto e i lividi spariscono gradualmente dopo 7-10 giorni. È possibile ritornare alle attività lavorative dopo 3-7 giorni. Qualche raccomandazione: «Il naso operato non deve essere esposto al sole per qualche mese. Nel caso di esposizione, si consiglia perciò l'uso di una crema solare con blocco totale. Il risultato dell'intervento può dirsi definitivo dopo circa un anno ma sarà già apprezzabile dopo due settimane».
Leggi altre informazioni 













Ricerca centro per servizi




LINK UTILI

Estetica
Tiarè - Centri di Medicia Estetica è la più grande catena italiana di centri di medicina estetica. Opera in tutto lo stivale con grande professionalità e con la garanzia di essere riconosciuta sul mercato grazie a tantissimi anni di esperienza
Bellezza
Presso il centro estetico Armony Center potrete prendervi cura del vostro corpo e del vostro relax grazie alla mini sauna, all'idromassaggio e al solarium, massaggi estetici e linfodrenanti. Potrete, inoltre, grazie alla professionalità del personale qualificato, godere di trattamenti viso e corpo per uomo e donna
Chirurgia Estetica
I trattamenti vengono eseguiti dal Dott. Ignazio Sapuppo, Master universitario di II livello in Medicina e Chirurgia Estetica ad indirizzo medico, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" ed Università degli Studi di San Marino, ed iscritto all'Ordine dei Medici di Bolzano al nr. 02990 e con P.I. nr. 02443800210
Chirurgia Plastica
Professore a contratto presso la scuola di specializzazione chirurgia plastica, ricostruttiva e estetica Università Cattolica del Sacro Cuore Roma. Il dr. Borghini Gabriele si occupa di chirurgia plastica, ricostruttiva e di chirurgia estetica, quindi, d'interventi di chirurgia estetica del seno, viso e corpo




Ricerche correlate





HOME | CHI SIAMO | CONTATTI | LAVORA CON NOI | NOTE LEGALI | PUBBLICIZZA LA TUA IMPRESA |
Tutti i contenuti, anche parziali, presenti su www.centribellezza.net non possono essere riprodotti senza autorizzazione.
Visita anche: CENTRI RADIOLOGIA | CENTRI MEDICI